L’hummus, storia e ricetta atipica di un piatto che ci affascina. Partiamo dal principio!
Tutti sanno cosa è, ma come è fatto?
L’hummus è una crema di ceci tipica del medio oriente, il nome stesso ‘hummus’ in arabo significa ceci. Può essere sia un antipasto che una salsa o un contorno, in ogni caso è delizioso. Il suo nome completo in realtà è hummus b’tahini, ossia ceci con tahina, ma non siamo abituati a chiamare nessuno per nome e cognome. 😀 La tahina è infatti una crema di sesamo bianco ed è il secondo ingrediente principale nell’hummus! Da un po’ di anni ci siamo innamorati dell’hummus: è successo all’improvviso, il giorno prima poteva non esistere e dal giorno dopo ci siamo ritrovati a mangiarlo settimanalmente! Un bel giorno ci siamo accorti che ne volevamo sapere di più.
Hummus e storia si intrecciano con la civiltà mediterranea e molte nazioni ne rivendicano l’invenzione
Quasi tutti i paesi mediorientali ne hanno rivendicato la parternità: Libano, Turchia, Siria e Israele. I ceci esistono da ‘sempre’ in Medio Oriente, sembrerebbe che in Turchia esistessero già diecimila anni fa e in ogni caso sono stati uno dei primi legumi coltivati. La tahina è invece presente già nei libri di cucina arabi del XIII secolo, ma la combinazione tra questi due ingredienti, che ha reso famoso l’hummus, non ha origine certa.
Hummus, guerra e pace
Addirittura nel 2008 ci fu la ormai leggendaria ‘Guerra dell’Hummus’, il Libano accusò infatti Israele di appropriazione culturale perché Tel-Aviv commercializzava dell’hummus come ricetta israeliana. Tra scontri legali per il diritto d’autore e richieste all’Unione Europea per il riconoscimento d’origine dell’hummus, non sappiamo come o perché, ma la sfida divenne davvero divertente quando entrambi i paesi decisero di giocare a chi ‘faceva l’hummus più grosso’, in modo da finire nel Guinness World Record. Il record iniziale fu del Libano con un hummus da 2000kg, Israele rispose rapidamente con un hummus da 4000kg e poi nel 2010 il Libano riprese il ‘titolo’ con un hummus da 10,450kg. A quel punto Israele inizio a vendere cartoline per turisti indicando l’hummus come ‘lo snack nazionale di Israele’.
Hummus Day
Mentre per noi europei questo teatrino poteva essere solo molto divertente, in medio oriente l’hummus è davvero una cosa seria! Dal 2012 è stato utilizzato come mezzo di condivisione per la pace in Medio Oriente con l’hummus day, una manifestazione pensata sia per divulgare la cultura mediorientale che per unirne i popoli che, religione a parte, condividono grande parte della loro cultura. Ora che abbiamo parlato della storia dell’hummus possiamo parlare della nostra ricetta!
Il Nostro Hummus
In questo periodo a Roma è abbastanza facile trovare hummus, anche buoni. E’ per questo che quando abbiamo deciso di inserire l’hummus nel nostro menù abbiamo sentito il bisogno di renderlo nostro e speciale! L’aggiunta della rapa rossa dona un tocco di dolcezza insieme allo yogurt di soia che però si bilancia con il pepe di Sichuan, il lime e il timo.

Ceci cotti: 800 grammi
Rapa rossa bollita: 250 grammi
Tahina: 8 grammi
Mezzo lime spremuto
Aglio mezzo spicchio
Olio aromatizzato al rosmarino (in alternativa olio normale) q.b.
Sale q.b.
Pepe di Sichuan q.b. Guarnizione:
yogurt di soia: 20-50 grammi circa (due o più cucchiaini per porzione)
Timo q.b.
Crostini di pane q.b. Consigli per la presentazione:
Zest di limone
semi neri (Sesamo nero o papavero ad esempio)
Finocchietto Il procedimento è in realtà molto semplice.
Procedimento
Dopo aver sbucciato l’aglio e averne tolta l’anima, è sufficiente pestare insieme (se siete di corsa potete usare un mixer) gli ingredienti e otterrete una crema color magenta. Quando impiattate, aggiungete ad ogni piatto uno o più cucchiaini di yogurt di soia. Noi ne lasciamo cadere piccole gocce sparse per tutto il piatto, finché la distribuzione è abbastanza omogenea potete divertirvi a usarlo in maniera più o meno artistica. Quindi aggiungete anche il timo e dei crostini di pane precedentemente bruscato.
Per abbellire ancora di più il piatto, potete usare la vostra immaginazione: noi usiamo della zest di limone, che regala un profumo fresco e si sposa alla perfezione con l’hummus. Inoltre il suo colore giallo vivace gratifica l’occhio quando unito con il nero dei semi (papavero o sesamo nero per esempio), il verde del finocchietto e il magenta della crema! Ti è piaciuto sentirci parlare della storia dell’hummus e di una ricetta diversa? Clicca QUI per leggere un articolo simile sul Gravlax di Salmone.
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